
Il giorno 8/o6/2009 si è tenuto a Roma Frontiers of Interaction V. Bellissimo!!!
Si è discusso delle ultime frontiere della ricerca informatica in rapporto con le connessioni interpersonali nella città di oggi e del prossimo futuro.
Per me, come studente di architettura, e per di più del CAAD 2009, le cose che mi hanno più interessato erano le possibilità dell'interattività nella città di oggi. Quando la città è diventata l'habitat usuale per più della metà della popolazione mondiale non si può non concentrare la ricerca informatico-architettonica su di essa.
Uno degli evidenti trend della ricerca era la possibilità di dotare gli oggetti che creano il paesaggio urbano di un loro indirizzo IP e connetterli alla rette. Era evidente il modo deduttivo di precedere, caratteristico del mondo informatico. Si parte dalla connessione in rette degli elementi della città, e poi non si sa dove esattamente si arriverà. Più o meno come agli inizi di internet, quando non si sapeva bene a cosa servisse, ma che si poteva giocare a scacchi on-line.
La seconda cosa interessante da notare era come dei giovani preparati e motivati furono in grado di organizzare e gestire una conferenza di questo formato. E sempre bello vedere le cose che si riescono a raggiungere se si lavora in un ambiente creativo e motivante.
Anche se di questa conferenza non si è parlato nelle tv e giornali "ufficiali" questo non significa che non è esistita. La vita non è quella che si vede in tv.
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